Del perché ho deciso di non bere più alcol. Una riflessione personale e dolorosa che parte da un film che ho visto al cinema e che ho amato moltissimo.
Grazie per queste tue parole che mi arrivano come un abbraccio sincero. Grazie perché mi sono riconosciuta in molto di ciò che racconti. Ho deciso di non bere più 8 mesi fa. Così da un giorno all'altro. Perché non mi andava più e volevo provare che effetto avesse la mia vita senza questo gesto sociale che spesso mi portava a perdere lucidità. Abusare dell'alcol è molto facile ed è (quasi) socialmente accettato. Grazie perché inaspettatamente questa mattina mi sono sentita vista e validata. Grazie ❤️🩹 PS
Grazie. A volte mi chiedo dove sia la linea di demarcazione tra alcolismo e un bere consapevole e controllato. Esiste? E se si, come capirlo? Me la chiedo perché ho deciso di darmi una risposta. Ho bisogno di darmi una risposta. Grazie perché a volte c'è pudore nel parlare di certi argomenti.
Anche io me lo chiedo, me lo sono chiesta spesso. Credo sia una cosa profondamente personale, e credo tantissimo dipenda da tante, davvero tante cose. Io forse ho un po’ paura a trovare la risposta, allora decido che “no, non bevo più”, e amen la risposta. E sì, mi piacerebbe sentirne parlare di più, soprattutto in certi termini. Grazie!
Come mi risuona dentro quello che scrivi... Ho smesso di bere quando la mia diagnosi non era ancora certa al 100%, non ho mai chiesto niente ai dottori perché anche io mi sentivo stupida a farlo. E nel mentre le riflessioni che facevo sono state tanto simili alle tue. Non so se "dopo" non berrò alcol mai più (è assurdo quanto a volte anche solo il pensiero di un certo bicchiere fra le mani ti faccia già sentire "meglio"), ma adesso riesco a farlo e non sono morta, quindi sono sulla buona strada.
Grazie Paola per questo racconto incrociato a "The outrun" (che ora ho proprio voglia di vedere, anche perché Saoirse Ronan fa sempre fare un salto di qualità a ogni film che interpreta).
"Vermiglio" ero andato a vederlo mesi fa: che cosa stupenda!
Ormai mi capitò di smettere - controllo - più di 3 anni fa. Mi sa che il prossimo febbraio sono 4 anni. Non è che non abbia più bevuto nel frattempo, ma l'ho fatto in occasioni sociali e anche altre volte, ma molto sporadicamente. Una volta - era venerdì, un fine settimana di una settimana particolarmente stancante - sono entrato al supermercato pensando che mi meritavo un paio di birre. Sono uscito e me ne ero scordato. Ho sorriso pensandoci. Altre volte le ho comprate e le ho bevute, assaporandole assai. Pochissime. Non so se sia un rapporto più sano con l'alcol. Di certo è sporadico. Ti fa sentire bene, è inutile negarlo. Se lo sai contenere, bere alleggerisce e allevia. Quindi, negli anni, il rapporto è diventato una forma di controllo: so che potrei riprendere, quindi lo tengo lontano. Non credo di esserne stato molto dipendente (ho smesso da un giorno all'altro) ma di certo ci pensavo. Continuo anche dopo anni a pensarci ma è un pensiero laterale, di certo non dominante.
Ne scrissi qui. L'ho riletto ed è ancora così. Grazie Paola.
"Col passare dei mesi è intervenuta una inconscia rimozione: non ci penso più e basta. A volte mi sforzo di ricordarmi come stavo quando avevo bevuto un po’: me lo ricordo bene ed è utile che io lo faccia, perché mi fa apprezzare di più il fatto che non me ne freghi niente di non poter più provare quelle sensazioni."
Grazie per queste tue parole che mi arrivano come un abbraccio sincero. Grazie perché mi sono riconosciuta in molto di ciò che racconti. Ho deciso di non bere più 8 mesi fa. Così da un giorno all'altro. Perché non mi andava più e volevo provare che effetto avesse la mia vita senza questo gesto sociale che spesso mi portava a perdere lucidità. Abusare dell'alcol è molto facile ed è (quasi) socialmente accettato. Grazie perché inaspettatamente questa mattina mi sono sentita vista e validata. Grazie ❤️🩹 PS
Il potere della condivisione. Grazie per questo commento e per aver scelto di dirlo, di dirlo a me. Un abbraccio
Non diventa mai facile. Diventa solo meno difficile. ❤️🩹 grazie
Meno difficile. Grazie a te 🩷
Grazie. A volte mi chiedo dove sia la linea di demarcazione tra alcolismo e un bere consapevole e controllato. Esiste? E se si, come capirlo? Me la chiedo perché ho deciso di darmi una risposta. Ho bisogno di darmi una risposta. Grazie perché a volte c'è pudore nel parlare di certi argomenti.
Anche io me lo chiedo, me lo sono chiesta spesso. Credo sia una cosa profondamente personale, e credo tantissimo dipenda da tante, davvero tante cose. Io forse ho un po’ paura a trovare la risposta, allora decido che “no, non bevo più”, e amen la risposta. E sì, mi piacerebbe sentirne parlare di più, soprattutto in certi termini. Grazie!
Come mi risuona dentro quello che scrivi... Ho smesso di bere quando la mia diagnosi non era ancora certa al 100%, non ho mai chiesto niente ai dottori perché anche io mi sentivo stupida a farlo. E nel mentre le riflessioni che facevo sono state tanto simili alle tue. Non so se "dopo" non berrò alcol mai più (è assurdo quanto a volte anche solo il pensiero di un certo bicchiere fra le mani ti faccia già sentire "meglio"), ma adesso riesco a farlo e non sono morta, quindi sono sulla buona strada.
Grazie Paola per questo racconto incrociato a "The outrun" (che ora ho proprio voglia di vedere, anche perché Saoirse Ronan fa sempre fare un salto di qualità a ogni film che interpreta).
"Vermiglio" ero andato a vederlo mesi fa: che cosa stupenda!
Fammi sapere se lo vedi!
Che meraviglia Vermiglio <3
Ormai mi capitò di smettere - controllo - più di 3 anni fa. Mi sa che il prossimo febbraio sono 4 anni. Non è che non abbia più bevuto nel frattempo, ma l'ho fatto in occasioni sociali e anche altre volte, ma molto sporadicamente. Una volta - era venerdì, un fine settimana di una settimana particolarmente stancante - sono entrato al supermercato pensando che mi meritavo un paio di birre. Sono uscito e me ne ero scordato. Ho sorriso pensandoci. Altre volte le ho comprate e le ho bevute, assaporandole assai. Pochissime. Non so se sia un rapporto più sano con l'alcol. Di certo è sporadico. Ti fa sentire bene, è inutile negarlo. Se lo sai contenere, bere alleggerisce e allevia. Quindi, negli anni, il rapporto è diventato una forma di controllo: so che potrei riprendere, quindi lo tengo lontano. Non credo di esserne stato molto dipendente (ho smesso da un giorno all'altro) ma di certo ci pensavo. Continuo anche dopo anni a pensarci ma è un pensiero laterale, di certo non dominante.
Ne scrissi qui. L'ho riletto ed è ancora così. Grazie Paola.
https://martinopietropoli.substack.com/p/84-alcol?utm_source=publication-search
"Col passare dei mesi è intervenuta una inconscia rimozione: non ci penso più e basta. A volte mi sforzo di ricordarmi come stavo quando avevo bevuto un po’: me lo ricordo bene ed è utile che io lo faccia, perché mi fa apprezzare di più il fatto che non me ne freghi niente di non poter più provare quelle sensazioni."
Grazie, Martino!
Ma grazie ancora a te Paola!