Il vuoto in cui sono finita con la fine del mio "active treatment" per il cancro. Stelle che collassano e centri gravitazionali terrificanti, ma una sola realtà rimane: non c'è alternativa al futuro.
questo tuo racconto, come sempre avvolgente, mi ha fatto ricordare quel che ho letto su Goliarda Sapienza e la sua esperienza in carcere. e il fatto che spesso le persone dal carcere non vogliono uscire, abbandonare quel grembo materno per tornare alla vita. può sembrare assurdo, sapersi pensare solo in galera. eppure, le galere fanno questo effetto. o forse è il mondo fuori ad essere sempre meno accogliente.
Cara Paola, ci siamo conosciute online per caso. Ringrazio il caso. Un abbraccio forte
Ricambio l'abbraccio e grazie per essere qui 💜
questo tuo racconto, come sempre avvolgente, mi ha fatto ricordare quel che ho letto su Goliarda Sapienza e la sua esperienza in carcere. e il fatto che spesso le persone dal carcere non vogliono uscire, abbandonare quel grembo materno per tornare alla vita. può sembrare assurdo, sapersi pensare solo in galera. eppure, le galere fanno questo effetto. o forse è il mondo fuori ad essere sempre meno accogliente.
Forse è la combinazione. Forse è che anche ci abituiamo anche alle prigioni, persino ai traumi.
In fondo si fa di tutto, per sopravvivere.
🙏 Thank you for mentioning my post. I loved your essay.
Thank you for your work!