Anche per me l'amore è questa cosa qui, ed è per questo che sono così ferita quando trovo persone che lo interpretano in modo diverso da me. Persone che io amo così, e loro no. Sull'amore per persone che hanno valori diversi dai miei: credo esista, ma per me non è più possibile frequentare quelle persone, no. Le amo da lontano, senza chiacchiere né quotidianità.
Trovo tante idee di amore in questo episodio, non so dare una risposta sola.
Forse, mi chiedo, non esiste una sola domanda che possa definire questo sentimento enorme e universale? Conoscersi. Essere curiosa dell'altrə. Ascoltare ed essere ascoltata. Essere la versione più libera di me con le persone che scelgo di amare.
Poi ci sono le persone che non abbiamo proprio scelto: quelle che la genetica, la geografia o il passato hanno messo nella nostra vita. C'è una forma d'amore anche lì: a volte persiste nonostante le incomprensioni, l'ascolto che viene a mancare, i freni che limitano alcune libertà o le visioni politiche che divergono. È una cosa che a pensarci a fondo è incomprensibile eppure resiste, così umana.
C'è un'amica mia che tutte le mattine mi domanda come hai dormito, e io a lei. Ed è una piccola cosa immensa che apre tutti i miei giorni da quando la conosco.
sì, ne abbiamo parlato qualche volta dell'effettiva possibilità di conciliare l'amicizia con una persona col fatto che abbia idee politiche incompatibili con le nostre. dove si tira la linea? e c'è una linea da tirare se nonostante le idee diverse nella pratica si è presenti positivamente l'unə per l'altrə? continuo a non sapere rispondere
Avevo iniziato a scrivere la newsletter sperando di trovare una risposta strada facendo. Non sono sicura di averlo fatto. Ma, da dove mi trovo adesso, dopo questi pensieri, penso di poter dire che sì, è possibile e legittimo nutrire affetto e amicizia per chi ha delle idee politiche incompatibili con le nostre. Credo che quella linea si tracci un po' da sola, se sappiamo ascoltare il nostro cuore e la nostra salute. Quando restare e sapere si fa doloroso o produce disagio, forse è il momento di lasciare andare.
Anche per me l'amore è questa cosa qui, ed è per questo che sono così ferita quando trovo persone che lo interpretano in modo diverso da me. Persone che io amo così, e loro no. Sull'amore per persone che hanno valori diversi dai miei: credo esista, ma per me non è più possibile frequentare quelle persone, no. Le amo da lontano, senza chiacchiere né quotidianità.
🩷ti voglio dire tante cose. Te le dirò tra un paio di settimane in presenza. Ci credi?
Trovo tante idee di amore in questo episodio, non so dare una risposta sola.
Forse, mi chiedo, non esiste una sola domanda che possa definire questo sentimento enorme e universale? Conoscersi. Essere curiosa dell'altrə. Ascoltare ed essere ascoltata. Essere la versione più libera di me con le persone che scelgo di amare.
Poi ci sono le persone che non abbiamo proprio scelto: quelle che la genetica, la geografia o il passato hanno messo nella nostra vita. C'è una forma d'amore anche lì: a volte persiste nonostante le incomprensioni, l'ascolto che viene a mancare, i freni che limitano alcune libertà o le visioni politiche che divergono. È una cosa che a pensarci a fondo è incomprensibile eppure resiste, così umana.
Quella roba che esiste, resiste, e persiste nonostante incomprensioni e differenze, credo che sia uno dei misteri più grossi della vita. 🩷
C'è un'amica mia che tutte le mattine mi domanda come hai dormito, e io a lei. Ed è una piccola cosa immensa che apre tutti i miei giorni da quando la conosco.
sì, ne abbiamo parlato qualche volta dell'effettiva possibilità di conciliare l'amicizia con una persona col fatto che abbia idee politiche incompatibili con le nostre. dove si tira la linea? e c'è una linea da tirare se nonostante le idee diverse nella pratica si è presenti positivamente l'unə per l'altrə? continuo a non sapere rispondere
Avevo iniziato a scrivere la newsletter sperando di trovare una risposta strada facendo. Non sono sicura di averlo fatto. Ma, da dove mi trovo adesso, dopo questi pensieri, penso di poter dire che sì, è possibile e legittimo nutrire affetto e amicizia per chi ha delle idee politiche incompatibili con le nostre. Credo che quella linea si tracci un po' da sola, se sappiamo ascoltare il nostro cuore e la nostra salute. Quando restare e sapere si fa doloroso o produce disagio, forse è il momento di lasciare andare.