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Tanto tanto contento di essere qui dentro e avere risvegliato la voglia di leggere Paolo Nori. E mi hai fatto ripensare a quella parola 'invalidità' attorno a cui sto ragionando da tempo, e al peso di tutte le parole, che contano sempre.

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E niente...mi hai fatto piangere. La burocrazia sanitaria italiana ci rende spesso prevenuti. Non puoi fartene una colpa. Ti abbraccio forte

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Grazie. Ti abbraccio anch'io

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I medici, credo anche in Belgio, hanno un percorso di studi di dieci anni: complesso, impegnativo, importante. Tirocini, specializzazioni, Master. Anche per quelli più burocrati, che non tagliuzzano. Ma un benedetto corso di empatia e comunicazione assertiva, basterebbe anche una da dieci euro su Coursera, lo vogliamo aggiungere? Che poi, magari chessò, quella parola l'avrebbe anche voluta e dovuta usare lo stesso, ma i modi santiddio. Non sono i modi che, quando si raschia il barile, fanno la differenza? Un abbraccio.

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Il medico ha avuto dei modi gentilissimi, spero questo sia venuto fuori dal mio racconto :)

Ma l'unica parola che sapeva era quella. Non è colpa sua.

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